Scala dei Turchi

Torre di Monterosso


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Torre di Monterosso Realmonte

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Su un promontorio di rossa pietra tufacea, nei pressi di Realmonte, si erge la Torre di Monterosso. Eccellente posizione dominante su una riva di scogli che si ergono a faraglioni. Il più caratteristico è detto scappiddrazzu a causa della sua forma somigliante ad una medusa. Ad Est con la distrutta torre di Monterossello. A Ovest con Torre Felice di Siculiana e Capo Bianco. Ricostruita sul sito di una precedente di forma circolare. Tipica del Camilliani, a base quadrata di mt 12,10 x 12,30 e scarpata fino al primo livello fino a quota 5,60, poi in verticale con dimensioni di mt 8,60 x 8,60. Accesso come al solito dal primo piano lato terra, ma qui è una vecchia scala ripresa negli anni Sessanta del XX per girarvi un film.. Bertesca a difesa dell'ingresso in ottimo stato di conservazione. Belle mensole agli spigoli che sorreggono lastre di cemento armato, queste sì in cattivo stato, con le armature scoperte ed arruginite dalla salsedine! Ciò significa che la torre fu inserita nella difesa costiera della seconda guerra mondiale. Nel corpo della prima elevazione è la cisterna, della quale si vede la botola nell'ambiente al primo piano, Qui sono il camino e la scala incassata nel muro che porta alla terrazza cannoniera. Due stanze guardano il mare. Il Mazzarela ne disegnò la pianta che si riporta in 6.2.2. Nel complesso in buono stato di conservazione, abbisogna di restauri minimi. La vegetazione dell'intorno è tipica mediterranea e da sola meriterebbe un vincolo di salvaguardia: rosmarino, timo, ginestra, ampelodesmo, palma nana, iris, artemisia, cipollazzo, porrazzi, finocchio, borragine, spaccasassi, sedum, ecc. Detta anche delle Pergole. Di Deputazione, ma sotto il controllo del principe della Cattolica. Oggi del demanio marittimo. Il Camilliani trovò fatiscente la vecchia torre (simile alla Tradimento) che in seguito venne demolita. Si conservano molti documenti sulla sua storia. Partecipò attivamente e con successo alla vicenda piratesca. Spesso respinse a cannonate i predoni del mare. Era sottoposta al duca di Misilmeri principe della Cattolica che controllava anche altre torri vicine. Il distaccamento di Milizia del Reggimento Girgenti a Monterosso era formato da 24 uomini provenienti da Montereale, Siculiana, Aragona, Raffadali, S. Elisabetta, Comitino, Alessandria. Nei capitoli della Citta di Girgenti: Nel 1453 presso la Marina di Girgenti era una Turri denominata Monterosso per guardia di li Mori, di loru propria substantia longu tempu si fà. (Gibilaro, Incursioni...) Nel 1617 il caporale prendeva quattro scudi al mese e tre l'artigliere (bombardiero) ed il soldato. Nel 1799 predata una barca con sei uomini sotto la torre. Nel 1801con tiri di schioppo si impedì uno sbarco di pirati. Nel 1803 la guarnigione della torre viene aiutata dalle forze di terra a respingere uno sbarco barbaresco Nel 1804 con cannonate furono arrestati due palermitani ed un maltese che stavano per rapire un naturale di Realmonte.